Analizzare il migliore trattamento di ricostruzione complessa del gomito, valutando i diversi protocolli e linee guida per ciascun caso. È questo l’obiettivo del primo focus in ortopedia organizzato dall’Asoto, Associazione siciliana ortopedici traumatologici ospedalieri. Il corso, dal titolo “La ricostruzione complessa in acuto del gomito in traumatologia”, si svolgerà sabato 19 febbraio, dalle 8,30 alle 14, nell’aula magna dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Responsabile scientifico dell’evento di Educazione continua in medicina è Angelo Leonarda, direttore dell’Unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo e neo presidente dell’Asoto ed Enzo Scirica, dirigente medico dell’Unità operativa complessa di ortopedia dell’ospedale Civico di Palermo, mentre supervisore dell’evento è Roberto Sciortino, direttore della stessa Unità operativa. Il corso di formazione è rivolto ai medici ortopedici che svolgono attività professionale negli ospedali o case di cura regionali per un totale di 25 partecipanti.
“È un corso teorico pratico – fanno sapere dall’Asoto – con la finalità di far conoscere le basi scientifiche e le tecniche per la ricostruzione complessa del gomito nel caso di fratture. Il corso prevede l’analisi del razionale scientifico sul tema prescelto con discussioni centrate sui casi clinici e le relative diverse opzioni chirurgiche con un totale coinvolgimento dei partecipanti articolato con relazioni frontali in aula e momenti di confronto altamente interattivi”.
L’appuntamento sarà anche occasione per il passaggio di consegne tra vecchio e nuovo direttivo dell’Asoto. Recentemente è stato nominato presidente Angelo Leonarda. “Grazie della fiducia che mi avete riconosciuto – ha detto ai soci il neo presidente – portando avanti e confermando la mia candidatura all’unanimità quale presidente dell’Associazione siciliana degli ortopedici ospedalieri Asoto, per me una iniezione di energia mitigata dal senso di responsabilità”.
“Insieme con il direttivo nelle prime settimane di lavoro – ha proseguito Leonarda – abbiamo già programmato 19 eventi formativi itineranti, il congresso regionale e ci siamo candidati a realizzare il congresso nazionale degli ortopedici ospedalieri Otodi per il 2023, con ottime possibilità di aggiudicarcelo. I soci sono in continua crescita e i rapporti con le associazioni sindacali, con le istituzioni ed in particolare con la direzione generale dell’assessorato, sono di fortissima collaborazione e stima reciproca il che fa ben sperare”.
“Conto sull’esperienza dei più anziani e sull’energia dei più giovani per un proficuo mandato di lavoro che spero vedrà collaborare insieme l’ospedalità pubblica, l’ospedalità privata, il territorio, l’università e le altre associazioni scientifiche. Obiettivi del mio mandato – aggiunge il neo presidente di Asoto – sono quelli di promuovere i percorsi didattico formativi e di aggiornamento dei chirurghi ortopedici siciliani, di stimolare la realizzazione di eventi scientifici congressuali e di pubblicazioni scientifiche e didattiche da parte degli associati, di migliorare i rapporti con le istituzioni sanitarie in senso ampio, di incrementare i rapporti con associazioni scientifiche regionali, nazionali ed internazionali”.
“L’ortopedia siciliana – conclude Leonarda – ancora una volta si dichiara pronta a vivere la sua sfida professionale e si candida a competere a pieno titolo con la realtà ortopedica nazionale ed internazionale, avendo come unico obiettivo quello del miglioramento delle prestazioni sanitarie erogate”.
Fonte: Oggi Salute
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